C’è un bambino in difficoltà

L’edizione che presentiamo è il frutto di un lavoro sviluppato nell’arco di oltre un anno (dalla primavera del 1997 al maggio del 1998) dall’Associazione Maranathà e finalizzato alla costituzione di un gruppo di famiglie che, scegliendo di aderire all’Associazione, decidevano di porsi come soggetto collettivo che nel territorio dell’Alta padovana (oltre 200.000 cittadini abitanti in circa una trentina di comuni tutti appartenenti ad un’unica Asl) vuole farsi carico, in rapporto di collaborazione con l’Ente pubblico e gli altri soggetti della solidarietà collettiva presenti nello stesso territorio, di situazioni di difficoltà vissute da altre famiglie e da ragazzi e ragazze in tutto simili ai loro figli naturali.

Si à trattato di un percorso articolato in più tappe reso possibile dalla collaborazione garantita soprattutto dalla sensibilità della Provincia di Padova che l’ha finanziata:

– la prima tappa è stata incentrata nell’attività di sensibilizzazione del territorio con la diffusione di circa trentamila depliant, l’affissione di oltre due mila manifesti in due versioni accompagnati da due slogan (“C’è un bambino in difficoltà, tu puoi aiutarlo”, “La sua famiglia è in difficoltà, tu puoi aiutarlo”), incontri con il mondo associativo e del volontariato, conferenze stampa, pubblicità radiofonica, pubblici dibattiti, apertura di un numero verde;

– la racconta dei recapiti e degli indirizzi delle famiglie che dichiaravano la loro disponibilità ad iniziare un percorso di approfondimento e di riflessione; – due seminari di fine settimana per presentare il progetto – l’avvio di un corso di formazione per le famiglie che, definitivamente, decidevano di dare la loro disponibilità;  costituzione formale della rete – stesura di un protocollo d’intesa con la Azienda Sanitaria Locale.

Il lavoro che qui presentiamo rappresenta gli atti del corso di formazione.
Ci auguriamo che questo nostro sforzo editoriale possa essere utile ad altri che decidessero di intraprendere la stessa strada.