MISSION
Le persone e le famiglie della ReteMaranathà scelgono di costruire, vivere e diffondere una cultura dell’accoglienza e della condivisione a favore di bambini, ragazzi, giovani, famiglie del territorio, che attraversano momenti di difficoltà e di disagio.
Al centro sta la persona, accolta nella sua unicità e originalità, con la sua storia, i propri bisogni espressi o inespressi, le risorse, capacità e potenzialità.
I ragazzi e giovani sono protagonisti della propria vita e dei propri percorsi di crescita, compito dell’adulto è “camminare accanto” e stabilire relazioni ed alleanze educative forti.
È un orizzonte ampio che ci conduce in luoghi di confine, in terre lontane come cittadini del mondo.
VISION
“Camminando s’apre cammino”
ReteMaranathà pone al centro la quotidianità della famiglia come luogo di accoglienza ma, anche, come soggetto bisognoso di accoglienza che trova nel consolidamento e rafforzamento della “rete” la chiave per una proposta forte alla comunità sociale ed alle istituzioni. In questo senso intende assumere soggettualità politica nell’analisi e lettura dei bisogni e co-responsabilità, pur con una propria specificità, nella ricerca delle possibili soluzioni.
L’accoglienza familiare e le comunità di accoglienza, residenziali e diurne, rappresentano possibili modalità di risposta a famiglie del territorio che vivono temporanee situazioni di difficoltà.
Prioritario è l’impegno per un consolidamento e strutturazione dell’impegno nei confronti dei ragazzi e giovani del territorio già presente con gli interventi di prevenzione del disagio giovanile, sviluppo del protagonismo e della partecipazione.
L’accoglienza, la solidarietà, il rispetto dei diritti dei bambini e degli uomini non si limita alla sola realtà locale ma vorrebbe estendersi sempre più in “luoghi di confine” e “terre lontane” come cittadini del mondo per una società più aperta, più accogliente e rispettosa delle diversità.